
INGRATO TEMPO
INGRATO TEMPO
Quanto sei ingrato, o Tempo!
Della nostra presenza
di un’intera esistenza
non te ne importa un baffo!
Sarà la tua coscienza
a spinger le tue scarpe?
Con quell’epica fretta
scappi verso il domani
con la calma di un ladro.
Certo lo sei, perché
più lontana è la strada
più ci mancano gli anni.
Or che siamo attempati
ti facciamo ribrezzo
che ci scarichi adesso?
A te sfugge che conti
e che hai una misura
solo coi nostri giorni,
senza i quali sei solo
incomputabile flusso.
Come sei ingrato, o Tempo!
Dopo tutto ‘sto viaggio
non ti giri per leggere
neanche il nostro epitaffio.
Ma una cosa è sicura:
dopo un breve riposo
ci alzeremo a quell’alba,
ma tu eterno fuggiasco
continuerai per sempre
ogni giorno a morire.
Timoteo Lauditi © luglio 2022
Foto dal web
I commenti…
Nadia Pugliese è bellissima