A CATERINA
A CATERINA
Come colonne di marmo
di un antico tempio greco
splendono bianchi i tuoi denti
da un sipario di labbra dischiuse.
I tuoi occhi lucidi e radiosi
finestre aperte al cielo
che illuminano le tue stanze
e chi ha l’onore delle danze.
Dalla valle dell’Eden salgono
turisti viandanti e anime native
che fermandosi da lontano
son imprigionati e resi fragili
dal tuo eterno sorriso.
Timoteo Lauditi, 7.4.2020
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