UNA SEGGIOLA NEL TEMPO

UNA SEGGIOLA NEL TEMPO

2 Settembre 2019 0 di Timoteo Lauditi

Il tempo è il dono più grande che possiamo fare al nostro prossimo. Accompagnato all’ascolto diventa un momento di ripresa.


La poesia letta da Rodolfo Vettor

UNA SEGGIOLA NEL TEMPO

Fermati un attimo! Posa
quel macigno del cuore. Vieni
qui accanto a me. Sento già
da un po’ gli spifferi del vento
dentro l’anima, che a stento
cerchi di nasconderti dentro.
Che credi? non mi sia accorto
che t’ha rubato il sorriso
e spinge nuvole cariche
verso gli occhi tuoi in lacrime?

Siedi qui vicino a me, se vuoi
parlami di te, dei timori
che voraci ti consumano
e di quelle disillusioni
che han dissolto i tuoi sogni.
Forziere a senso unico
sarò per tutti quei pensieri
che vorticano in te a mille.
Non avrò altro oltre il tempo
perché tu già da te ti basti.

Resta ancora un po’, appoggiati
a me. È solo un attimo
per l’amore, un po’ di spazio
nell’universo d’amicizia
pur sembrandoti un’eternità
mentre stilli grevi parole
esalate dal tuo dolore.

In mezzo a questo temporale
non ho altro da regalare:
solo questa seggiola vuota
sospesa nel mio tempo per te.

Timoteo Lauditi, 2 settembre 2019, Tutti i diritti riservati


I commenti…

Manuela MinelliManuela Minelli Scrive

5. September 2019   Controllando la Home di FacciaLibro, mi appare questa poesia bellissima. Non conosco il poeta ma chiedo a Paola Minussi, se lo dovesse conoscere e incontrare, di fargli i miei più sinceri complimenti.