
A MENO CHE…
La vista dell’iride
fa dimenticar la tempesta
a meno che i rami siano spezzati
La tavola imbandita
allenta i morsi della fame
a meno che il pane costi un occhio
Una casa aggiustata
cancella il ricordo del sisma
a meno che abbia lasciato vittime
Con la buona salute
la malattia non c’è mai stata
a meno che vegli ancora il medico
Nel tempo della pace
la guerra è un ricordo lontano
a meno che il malvagio viva ancora
I dì della memoria
saranno sempre necessari
a meno che l’uomo smetta di odiare
Timoteo Lauditi © 29.1.2023
I commenti dei lettori…
Mirella Morelli Uno sguardo ottimista pur nella prudenza, imposta dal ricordo del passato.
Ciao, Tim Lauditi
Rodolfo Grillo pensieri Forse un giorno il malvagio e l’odio non ci saranno più, forse. Complimenti.
Vania Lauri Parole intrise di speranza, nonostante tutto.
Correlati
Timoteo Lauditi, è nato a Basilea nel febbraio 1962, dove è vissuto, dopo una parentesi di circa 4 anni in Abruzzo - Italia durante l'adolescenza. Quei pochi anni in Italia, gli hanno maturato l'amore per la poesia italiana. Considera la poesia un modo per dire attraverso la penna ciò che la bocca non esprimerebbe facilmente e spontaneamente, un esercizio per scoprirsi e relazionarsi con l’imo proprio e altrui, un modo per rivelare sentimenti senza svelarsi. Timoteo Lauditi ha scritto poesie in vari periodi della vita, che ora raccoglie sul proprio sito web timoteolauditi.ch. Nel 2019 ha vinto come 1° classificato al primo concorso di poesia a cui abbia partecipato, al concorso “È tempo di versi” della Compagnia dei Poeti Erranti, curato dalla sua fondatrice Simona Genta. Nel 2020 ha partecipato a dei reading di poesia in trasmissioni radio: Radio Onefive nel contest “E All’Ora Si” di Paola Minussi e presso R102 nel contest “Sulle Ali Del Pensiero” con altri poeti. Nel 2021 ha pubblicato la sua prima silloge "L'Infinito viaggio", edita da Pluriversum Edizioni.