Sabato 1. agosto 2020
La poesia Calma Apparente è stata pubblicata sul quotidiano Buonasera Taranto di sabato 1 agosto 2020 insieme a quelle di Maria Mollo dal titolo “Ascoltami”, e alla poesia di Lucia Doria dal titolo “Le mani”.
Di seguito la recensione di Gian Carlo Lisi:
- Gian Carlo Lisi “Calma apparente”, come molte poesie, è stata ispirata nel contesto della Covid – 19. L’incipit è esaustivo e, oserei dire, risolutivo: “Sospeso tra cielo e terra / tra inferno e paradiso / sta il mondo all’erta…”. Il mondo è stato, ed è ancora, in un sonno letargico. La pandemia ha costretto la terra a vivere uno stato di coma indotto… dall’uomo medesimo. L’individuo ha vissuto una condizione di catatonia in bilico e all’oscuro di cosa sarebbe accaduto. L’essere umano, in quel tempo sospeso, ha ignorato il proprio futuro “non sapendo se posarsi / o invece spiccare il volo…”. Ciascuno di noi si è chiesto perché fosse accaduto. Ciascuno di noi ha vissuto con l’angoscia di non uscirne vivo. La vera paura, nei pensieri dell’autore, è che il mondo cominci a perdere stabilità. Che esso crolli ineluttabilmente. Che l’uomo alimenti, nel proprio intimo, rabbia e “una forza esplosiva” verso coloro che considera gli untori. Rancore verso coloro che governano gli stati.
Versi amari. Versi taglienti. Versi che dovrebbero far riflettere. Pensieri catastrofici che potrebbero contenere un fondo di verità. - Fiorella Rega Splendida!🌺
- Sandra Manca Complimenti Timoteo proprio bella. Ben strutturato il verso e non troppo esplicita. 🌹
