IL MALE DI VUOTO DEL MONDO
IL MALE DI VUOTO DEL MONDO
I piedi strascinati lungo il bordo,
pesa la busta vuota della spesa
pari al timore dell’oltre negli occhi
spenti come i motori delle auto
e spalancati come i loro fari.
Le scarpe lise sulle zebre gialle
tracciano quella cupa solitudine
nell’andirivieni ebeto e spento
tra due semafori verdi e i giorni
maledettamente uguali.
Quei passi trascinati lungo il cordolo
in portamento arcuato
svelano il male di vuoto del mondo.
Ripartono le auto, di verde avide,
nell’illusione arcaica che la fretta
allontani quel male, mentre basta
nella vita una curva,
per il vuoto.
Timoteo Lauditi © 02.10.2021
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Timoteo Lauditi, è nato a Basilea nel febbraio 1962, dove è vissuto, dopo una parentesi di circa 4 anni in Abruzzo - Italia durante l'adolescenza. Quei pochi anni in Italia, gli hanno maturato l'amore per la poesia. Considera la poesia un modo per far dire alla penna ciò che la bocca non esprimerebbe facilmente e spontaneamente; un esercizio per scoprirsi e relazionarsi con l’imo proprio e altrui; un modo per rivelare sentimenti senza svelarsi. Timoteo Lauditi ha scritto poesie in vari periodi della vita, che ora raccoglie sul proprio sito web timoteolauditi.ch. Nel 2019 ha vinto come 1° classificato al primo concorso di poesia cui abbia partecipato, al concorso “È tempo di versi” della Compagnia dei Poeti Erranti. Nel 2020 ha partecipato a dei reading di poesia in trasmissioni radio: Radio Onefive nel contest “E All’Ora Si” di Paola Minussi e presso R102 nel contest “Sulle Ali Del Pensiero” con altri poeti. Nel 2021 riceve il Premio al Merito Culturale al concorso "Amor ch'a nullo amato amar perdona" e partecipa alla lettura ininterrotta dell'intera Divina Commedia al 700. anniversario della morte di Dante Alighieri nel Piccolo Museo della Poesia a Piacenza.