L’ASCIA
L’ASCIA
Ho lavorato una vita
per allungare i legami,
ho allungato le braccia
a destra ma anche a manca,
affondato nel terreno
le gambe come radici
creandomi attorno un mondo
di affinità elettive.
Non ho fatto caso al tempo
che speravo fosse eterno,
per godermi all’infinito
i compagni miei di viaggio.
Ma un po’ d’anni a questa parte
sento il sibilar dell’ascia
che ferrea tagliente cade
a destra ma anche a manca
attorno alla mia esistenza
costringendomi a fermarmi
o a ritirar le spalle
onde evitarne il taglio
mentre decisa recide
uno ad uno i miei legami
lasciandomi solo e spoglio
come un cedro nel deserto.
La morte tutti reclama
seppur non le apparteniamo
dovrà però rassegnarsi
a liberarci dal giogo
per poi implodere in sé stessa.
Timoteo Lauditi, 28 novembre 2023
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Timoteo Lauditi, è nato a Basilea nel febbraio 1962, dove è vissuto, dopo una parentesi di circa 4 anni in Abruzzo - Italia durante l'adolescenza. Quei pochi anni in Italia, gli hanno maturato l'amore per la poesia. Considera la poesia un modo per far dire alla penna ciò che la bocca non esprimerebbe facilmente e spontaneamente; un esercizio per scoprirsi e relazionarsi con l’imo proprio e altrui; un modo per rivelare sentimenti senza svelarsi. Timoteo Lauditi ha scritto poesie in vari periodi della vita, che ora raccoglie sul proprio sito web timoteolauditi.ch. Nel 2019 ha vinto come 1° classificato al primo concorso di poesia cui abbia partecipato, al concorso “È tempo di versi” della Compagnia dei Poeti Erranti. Nel 2020 ha partecipato a dei reading di poesia in trasmissioni radio: Radio Onefive nel contest “E All’Ora Si” di Paola Minussi e presso R102 nel contest “Sulle Ali Del Pensiero” con altri poeti. Nel 2021 riceve il Premio al Merito Culturale al concorso "Amor ch'a nullo amato amar perdona" e partecipa alla lettura ininterrotta dell'intera Divina Commedia al 700. anniversario della morte di Dante Alighieri nel Piccolo Museo della Poesia a Piacenza.