Salone del Libro, Torino 2021
Salone del Libro, Torino 2021
Durante i 5 giorni di #SalTo21 si sentiva un continuo brusio, un sottofondo nemmeno tanto sordo: erano tutte le parole che scorrevano lungo i corridoi delle sale del Lingotto e poi si alzavano come stormi per scontrarsi tra di loro. Molte parole erano imprigionate nei libri. Poche fortunate riuscivano a vedere la luce quando i visitatori sfogliavano le pagine dei libri.
Io era là, a godermi la festa insieme a loro. Insieme alle autrici e agli autori di Pluriversum Edizioni.
È stata un’esperienza fantastica, che se Dio vorrà, ripeterò. Ho conosciuto gente sensibile, bella; persone pronte a dare. Scrivere un libro non è per farsi un nome. Chi vuole fama usa gli ghostwriter, perché non sa scrivere. Chi scrive un libro lo fa perché desidera condividere, sapendo che nulla è nuovo, tutto è già stato detto ma in forma diversa, e scrive in modo originale per arrivare al cuore.
Grazie a Pluriversum Edizioni nella persona di Antonio Di Bartolomeo per questa esperienza. Grazie alle colleghe e ai colleghi per la compagnia, il sostegno e l’amicizia.
Alla prossima.
Interviste
Ho avuto il privilegio di essere intervistato dalla compositrice, saggista e musicista Mariangela Ungaro, sulla pubblicazione della mia silloge poetica L’INFINITO VIAGGIO.
Cosa porta a viaggiare? Quali stati d’animo sono i motori del viaggio e perché?
Mariangela Ungaro presenta il suo libro CINEMA D’ASCOLTO. Le ho fatto qualche domanda sul contenuto.
Quale necessità ha portato a produrre un’enciclopedia sulle colonne sonore? Dobbiamo imparare ad ascoltare meglio quando frequentiamo il cinema? Cosè il Totem Sonoro?