
I MIEI GIORNI NON SONO CONTATI
I MIEI GIORNI NON SONO CONTATI
Passeggio sotto gli alberi del viale
osservo i rami e ascolto le foglie
e le cicale. Raccolgo i pensieri
insieme ai gigli in un bouquet di odori.
Incedo pacato tra le cortecce
dei tigli che sedano le mie ansie
e leniscono tutte le paure,
figlie della brevità e della fretta.
Vedo sfrecciarmi accanto gente in corsa
ignara degli alberi e dei pensieri,
dei gigli e della vita. Mi dicono
‘carpe diem’ ma trascurano l’attimo
convinti i loro giorni siano pochi.
Vado a casa ma non devo arrivare
oggi e nemmeno domani. Io colgo
ogni attimo senza fretta. Il tiglio
che sto abbracciando mi dice: va piano
i tuoi giorni sono come i miei,
i tuoi giorni non sono contati.
Timoteo Lauditi © 19 luglio 2023
I commenti…
Sandra Manca “Molto bella. La natura rasserena ed è sempre accogliente. Bravo”.
Roberto Petitto: “Veramente bello!”
Massimo Monfreda: “Grazie mille per questa emozione”.