L’ODORE DEL BAGNATO

L’ODORE DEL BAGNATO

29 Novembre 2024 0 di Timoteo Lauditi

L’ODORE DEL BAGNATO

Grigio metallo di un cielo serrato
la pioggia battente sulle spalle
il vento che trapassa la pelle
Una promessa vilmente ritratta
la spinta del padre verso il nulla
il ghigno maligno di chi ha l’ombrello
incurante del danno dell’invidia
Il cuore impazzito dal dolore
le labbra unite senza parole
pupille che debordano incredule
per la schiatta tranciata dalla perfidia

Poi improvvisi bagliori trafiggono
la volta siderale dell’odio:
la spinta del Padre verso l’alto.
La squisita umanità degli estranei
illumina la speranza
Il cuore torna in pausa
al profumo del petricore
quando cessata la pioggia,
fermati i venti, si allunga il respiro.
Un nuovo giorno ha inizio
lasciando intatti i cocci a sé stessi.