
L’ODORE DEL BAGNATO
L’ODORE DEL BAGNATO
Grigio metallo di un cielo serrato
la pioggia battente sulle spalle
il vento che trapassa la pelle
Una promessa vilmente ritratta
la spinta del padre verso il nulla
il ghigno maligno di chi ha l’ombrello
incurante del danno dell’invidia
Il cuore impazzito dal dolore
le labbra unite senza parole
pupille che debordano incredule
per la schiatta tranciata dalla perfidia
Poi improvvisi bagliori trafiggono
la volta siderale dell’odio:
la spinta del Padre verso l’alto.
La squisita umanità degli estranei
illumina la speranza
Il cuore torna in pausa
al profumo del petricore
quando cessata la pioggia,
fermati i venti, si allunga il respiro.
Un nuovo giorno ha inizio
lasciando intatti i cocci a sé stessi.
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"Più vivo e più mi accorgo di non conoscere che il sussurro della vita, e mi ci vorrebbe l’eternità per coglierne la pienezza. Le parole meno sono e meglio è, per non sovrastare quel filo sonoro che dall’universo sentiamo: quindi la poesia è l’involucro più adatto per catturarne le note. A questa dedico ogni tanto il mio tempo, intrecciando dell’infinito cammino gli effimeri istanti, mentre continuo la ricerca di Colui che ci ha fatto il dono della superba prima arte: la poesia." Timoteo Lauditi ha scritto poesie in vari periodi della vita, che ora raccoglie sul proprio sito web timoteolauditi.ch. Nel 2019 ha vinto come 1° classificato al primo concorso di poesia cui abbia partecipato, al concorso “È tempo di versi” della Compagnia dei Poeti Erranti. Nel 2020 ha partecipato a dei reading di poesia in trasmissioni radio: Radio Onefive nel contest “E All’Ora Si” di Paola Minussi e presso R102 nel contest “Sulle Ali Del Pensiero” con altri poeti. Nel 2021 riceve il Premio al Merito Culturale al concorso "Amor ch'a nullo amato amar perdona" e partecipa alla lettura ininterrotta dell'intera Divina Commedia al 700. anniversario della morte di Dante Alighieri nel Piccolo Museo della Poesia a Piacenza.